Il dizionario definisce precisione come “assenza di errore”, ma il termine precisione possiede molti significati diversi. Qualsiasi trattato sulla precisione della misura della temperatura deve essere focalizzata sulle varie sorgenti e sui diversi tipi di errore. In un tipico sistema a termocoppia, le tre sorgenti primarie di errore sono i sensori di termocoppia, il circuito che collega i sensori all’apparato di misura e l’apparato di misura stesso. Quando si parla di errori e di precisione è importante fare distinzione tra precisione relativa e precisione assoluta. La precisione relativa è il grado di corrispondenza (uguaglianza) tra misure di temperatura effettuate in punti diversi oppure il grado di corrispondenza con cui è ripetibile una stessa misura di temperatura.
La precisione assoluta è il grado di corrispondenza tra una misura di temperatura e il valore termodinamico assoluto della temperatura stessa. In molti processi è sufficiente una precisione relativa ma nei processi di sterilizzazione termica è indispensabile una precisione assoluta. Un’altra importante distinzione da fare è tra errori sistematici ed errori casuali. Gli errori sistematici possono essere eliminati dai risultati finali attraverso la taratura, ma gli errori casuali possono essere ridotti al minimo solo tramite una corretta selezione e installazione degli strumenti di misura. La mancanza di interscambiabilità, di conformità e di uniformità produce errori sistematici; la gran parte delle non omogeneità topologiche del circuito e la mancata ripetibilità dei componenti produce errori casuali.