Come conservare gli emoderivati in condizioni A+

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Il bisogno di sangue è universale, con pazienti che hanno bisogno di trasfusioni in tutto il mondo: ogni anno, ricorda l’Oms, vengono raccolte a livello globale 118,5 milioni di sacche di sangue. Tuttavia, l’offerta non sempre soddisfa la domanda, dunque è estremamente importante immagazzinare e conservare correttamente gli emoderivati per evitare sprechi di queste risorse preziose per la vita.

Una violazione dell’intervallo di temperatura predefinito per la conservazione degli emoderivati ( di 2-6 °C) compromette la qualità dei prodotti che devono essere immediatamente smaltiti. Ciò comporta anche costi elevati per la sostituzione degli emoderivati oltre che un impatto negativo sui pazienti in attesa di trasfusione. 

Il modo migliore per ridurre rischi e costi è la prevenzione di tali inconvenienti e il monitoraggio continuo della temperatura, che assicura il rispetto dei requisiti normativi. 

Ellab può fornire un adeguato sistema di monitoraggio continuo della temperatura per mantenere gli emoderivati in condizioni A+: le ispezioni manuali diventano un ricordo del passato e i potenziali rischi si riducono drasticamente.

Inoltre, la digitalizzazione del processo permette di capire come e perché la temperatura sta superando i limiti predefiniti e per quanto tempo la temperatura è rimasta fuori dai limiti, consentendo potenzialmente di salvare alcuni prodotti dallo smaltimento.

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