La catena del freddo serve ad assicurare che prodotti farmaceutici delicati, come i vaccini, raggiungano gli ambulatori senza alterazioni.
A causa della pandemia e della distribuzione dei vaccini anti-Covid, questa filiera è stata ed è sottoposta a forti pressioni a cui ha però risposto con competenza grazie all’adozione di soluzioni tecnologiche innovative, tra cui i datalogger.
Questi dispositivi giocano un ruolo determinante in tre momenti chiave…
La mappatura della temperatura nel magazzino
La mappatura della temperatura nel magazzino è un processo fondamentale e delicato da intraprendere prima dello stoccaggio dei vaccini. Consiste nella determinazione del profilo di temperatura di un ambiente a temperatura controllata attraverso la misurazione di più punti di un’area definita, per un certo periodo di tempo, con l’obiettivo di determinare fluttuazioni o differenze di temperatura tra i punti di misurazione. L’operazione di mappatura del magazzino di stoccaggio dei vaccini è necessaria per ottemperare alle normative FDA e GXP (GMP, GLP).
Il monitoraggio della temperatura dei vaccini nella fase di stoccaggio
Per trovare lo strumento più adatto per la misurazione della temperatura dei vaccini in magazzino è consigliabile affidarsi ad un fornitore dotato sia di datalogger che di sistemi di monitoraggio in continuo, poiché la soluzione ideale dipende dalle esigenze della specifica applicazione.
ELLAB offre un’ampia gamma di datalogger che assicurano un’elevata accuratezza a temperature ultra basse e di sistemi di monitoraggio continuo che permettono di effettuare misurazioni e gestire i relativi allarmi 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Tali dispositivi sono dotati di una funzione di allarme che avvisa immediatamente nel caso di eventuali superamenti delle soglie di temperatura e sono collegati ad un software intuitivo che permette di generare in modo automatico report dettagliati sui dati misurati, molto utili in caso di Audit.
Il monitoraggio della temperatura dei vaccini durante il trasporto
È fondamentale sapere se e quando qualcosa va storto durante il trasporto dei vaccini per evitare che tali prodotti vengano danneggiati da fluttuazioni di temperatura. Per scegliere il datalogger più adatto per questa applicazione occorre fare alcune considerazioni…
Bisogna domandarsi quale sia la durata del viaggio (i viaggi più lunghi potrebbero richiedere più registrazioni dei dati di temperatura, rendendo dunque necessario una maggiore capacità di memoria del logger); occorre anche chiedersi se il viaggio preveda delle restrizioni tecnologiche (per es. l’attivazione della modalità aereo potrebbe impedire la possibilità di avere a disposizione i dati in tempo reale). Un altro aspetto da considerare è la possibilità o meno di integrare i dati in un software esistente: tutti i dispositivi di monitoraggio ELLAB sono facilmente integrabili con il software EMS che viene spesso usato nella catena del freddo come soluzione completa per ottenere un monitoraggio affidabile senza interruzioni.