Qualifica dei termodisinfettori: la massima sicurezza dello strumentario per chirurgia mini-invasiva (MIS), con ELLAB

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termodisinfettori

La termodisinfezione

La termodisinfezione è, di fatto, la riunione in un unico ciclo automatizzato delle operazioni di lavaggio, disinfezione e asciugatura dello strumentario e dei dispositivi riutilizzabili, che precede il loro confezionamento per la sterilizzazione. Questi interventi possono essere attuati manualmente, ma certamente il trattamento con un termodisinfettore presenta notevoli vantaggi sia di natura economica che di diminuzione di rischi e responsabilità per l’operatore. Prerogativa dell’impiego di un termodisinfettore è la costanza dei parametri di tempo e temperatura e la possibilità di avere una documentazione stampata del processo che la macchina ha eseguito. 

La decontaminazione è raggiunta quando sono stati inattivati la maggior parte dei batteri e dei virus termoresistenti.

Anche se l’esecuzione delle operazioni viene svolta da una macchina professionale, è compito di chi è responsabile della sterilizzazione (l’ASO) verificare sempre che tutti i parametri del ciclo siano stati puntualmente rispettati.

I termodisinfettori per la chirurgia mini-invasiva (MIS)

I termodisinfettori si utilizzano anche per la disinfezione degli strumenti utilizzati nella chirurgia mini-invasiva (MIS), che vengono riposti su appositi vassoi di carico.

E’ importante assicurarsi che dai collettori e dagli ugelli venga fornita una quantità di acqua (per il lavaggio e il risciacquo) adeguata e che la temperatura sia conforme agli standard della EN 15883. I sensori, posizionati direttamente all’uscita dei collettori, rilevano possibili differenze di pressione che potrebbero comportare una pulizia inadeguata. Una variazione di pressione entro +/- 20% è generalmente accettata. Il sensore di pressione può anche essere utilizzato per eseguire un test di tenuta (a 180 mBar) del tubo di protezione esterno dell’endoscopio. Questo test viene eseguito per rilevare possibili perdite che potrebbero altrimenti provocare l’ingresso di acqua – e dunque riparazioni molto costose del termodisinfettore. Poiché a volte vengono utilizzati detergenti molto aggressivi nella fase di pulizia degli endoscopi, è essenziale verificare la qualità dell’acqua di risciacquo. Ciò viene fatto misurando il livello di conducibilità e in alcuni casi il livello di pH dell’acqua.

La qualifica dei termodisinfettori: l’offerta di ELLAB

I datalogger TrackSense® di ELLAB per la qualifica dei termodisinfettori includono sensori di pressione intercambiabili, sensori di temperatura a quattro canali, sensori di conducibilità. Questi datalogger possono essere dotati di modulo SKY per la misura in tempo reale. Per analizzare e valutare i dati raccolti si consiglia l’utilizzo del software ValSuite Pro.

ELLAB è a disposizione per qualsiasi ulteriore informazione.

Scrivici le tue esigenze. Riceverai informazioni dettagliate.






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