Coltivare la canapa sativa: i vantaggi di utilizzare un termoigrometro

994
canapa sativa

La canapa sativa è un materiale naturale ed ecocompatibile che ben si presta a diverse trasformazioni e usi nel campo della bioedilizia: vi si possono ricavare cere, vernici, intonaci, pannelli isolanti e fonoassorbenti, blocchi prefabbricati e mattoni.

La canapa può inoltre essere utilizzata anche per altre tipologie di prodotti, come ad esempio olii da spremitura a freddo e per la produzione di detersivi, inchiostri, tinture, farine alimentari, filati più o meno pregiati, imbottiture per auto, ecc.

Secondo le norme di legge che dal 2002 regolano la coltivazione di canapa indoor, la percentuale di THC (delta-9-tetraidrocannabinolo) presente nelle fibre non deve superare l’0,2%. Questo principio attivo, presente oltre una certa soglia, rischia infatti di innescare le reazioni tipiche di sostanze psicotrope e stupefacenti.

La tecnica più utilizzata per la coltivazione di canapa indoor a fini industriali è la tecnica idroponica, che consente una crescita delle piante in serra per tutto l’anno senza dover seguire i cicli naturali e climatici. Ma anche le tecniche più avanzate per coltivare la canapa sativa diventano irrilevanti se l’umidità relativa e le temperature non vengono controllate. A questo fine, oltre alle lampade per l’illuminazione, ai misuratori del PH del terriccio e ai vasi in plastica, è necessario l’uso di un termoigrometro digitale.

Per la cura e la coltivazione della canapa, i parametri consigliati dagli esperti  variano a seconda delle fasi di crescita:

1. Stadio di piantino
  • I piantini gradiscono livelli di umidità elevati, del 65-70% perché l’apparato radicale non è ancora pienamente sviluppato
  • Gli alti livelli di umidità consentono alle piante di assorbire acqua attraverso le foglie
  • Temperature con le luci accese: 20-25°C (luci spente: di 4-5°C inferiori)
2. Fase di crescita vegetativa
  • I livelli di umidità possono essere abbassati di un 5% ogni settimana (dove un intervallo accettabile può essere da 70 a 40%)
  • Le temperature possono essere leggermente aumentate perché le radici assorbono più acqua e l’evaporazione dalle foglie raffredda le piante.
  • Temperature con luci accese: 22-28°C (luci spente: di 4-5°C inferiori)
3. Fase di fioritura
  • I livelli di umidità devono essere abbassati ad un 40-50%
  • Temperature con luci accese: 20-26°C

4. Ultime settimane di fioritura (1-2 settimane prima del raccolto)

  • Ridurre il più possibile i livelli d’umidità: 30-40%
  • Temperature con luci accese: 18-24°C (luci spente: di 5-10°C inferiori)

Scopri i vantaggi dei misuratori di temperatura e umidità distribuiti sul mercato italiano da FASINTERNATIONAL!

Contattaci

I nostri tecnici ti daranno informazioni dettagliate.






     Leggi la nostra Privacy and Cookies Policy e accetta le condizioni di utilizzo e trattamento dei tuoi dati. Tratteremo sempre le informazioni da te inserite con rispetto.


    Previous articleIl Data logger con trasmissione radio e display HANWELL HL/RL 4115
    Next articleIl Micro Bagno a olio LCB30 di Leyro Instruments